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TESSUTO GRAN FOULARD IN PURO LINO H 300 FANTASIA PEONIE

  • NON DISPONIBILE

€70.00 / mt

 

Tessuto Gran Foulard Telo arredo, detto anche Mezzero ,in puro lino impreziosito da stampe vivaci e raffinate dal gusto sia moderno che classico.

La ricercatezza del materiale e della lavorazione rendono questo Telo Arredo adatto a valorizzare ogni ambiente della vostra casa.

Possiamo utilizzarlo per coprire letti o divani, ad esempio. Per qualsiasi destinazione d'uso, questo Telo Arredo


Altezza : cm 300

Manifattura italiana

100% Lino



Lavaggio 30°

Centrifuga ammessa

Non candeggiare 

 

Qualche curiosità sul lino : 

Francese: Lin - Inglese: Linen - Tedesco: Leinen - Spagnolo: Lino

 

 

STORIA - I più antichi reperti di lino provengono dall'area caucasica-medio orientale e risalgono a un periodo anteriore a 8000 anni a.C. Già gli Egizi se ne servivano circa cinquemila anni fa: frammenti impalpabili di una tela di lino sono stati infatti ritrovati nel sepolcro di una principessa dell'epoca. Lo utilizzavano per l'abbigliamento e per fasciare le mummie. La Bibbia ne parla come di un dono prezioso e raro, ricompensa di un potente per un gradito servigio. Altre precise e significative tracce: nelle tombe di Micene, di Troia. Il Mediterraneo, dunque, ecco il punto di partenza. E più precisamente pare, qualche lembo di terra fra il golfo Persico, il Mar Caspio e il Mar Nero dove il clima è umido, la temperatura mite, il terreno ricco e soffice. Furono i primi navigatori ad estendere la conoscenza e l'uso in tutta Europa. Furono i Fenici e gli antichi abitanti della Palestina a curarne la qualità, la tessitura. Carlo Magno stesso, intuendo la crescente importanza del lino, pare emanasse uno speciale decreto per rendere obbligatoria, per tutti i suoi sudditi, la coltivazione, la filatura e la tessitura del lino additandola così come la più importante attività dell'impero, quella destinata al maggiore sviluppo. Il lino raggiunse la massima diffusione nell'Europa settentrionale tra il 1100 e il 1300 d.C.; il periodo della massima espansione si ebbe tra la fine del 1800 e i primi decenni del 1900.

La Sindone conservata a Torino è un lenzuolo di lino filato a mano con molte irregolarità. E per alcune regioni, per numerosi paesi, la filatura e la tessitura del lino non soltanto costituirono fonte di notevole benessere, ma giunsero a tale perfezione da legare per sempre nel tempo il nome del paese a quello delle tele che vi venivano prodotte. Basterebbe ricordare le Fiandre, sinonimo appunto di quel tessuto ricco di lucenti arabeschi, lavorato con inesauribile perizia e fantasia. Oppure l'Irlanda dove nacque una qualità tanto caratteristica per la consistenza del filato e la brillantezza dei colori che, anche se poi riprodotta e copiata ovunque, rimase sempre nota soltanto come lino d'Irlanda.

 

RIF. LETTERARIO - Nella leggenda si racconta che fu Aracne ad inventare il filo di lino quando sfidò Minerva sostenendo che soltanto lei avrebbe saputo tessere la più bella tela. E Aracne vinse, la sua era infatti la tela più straordinaria che si fosse mai vista, era di lino. Minerva poi la tramutò, per invidia, in ragno, costretto a restare sospeso al suo filo per l'eternità, ma non poté distruggere anche la sua opera rimasta nei secoli come esempio dell'insuperabile.